Rebirthing letteralmente significa rinascere e, in particolare il rebirthing in acqua calda (circa 37°), può far riemergere con più facilità esperienze legate alla propria nascita. È facile che l’immersione completa in un liquido caldo richiami le sensazioni della vita vissuta nel liquido amniotico.

La moderna tecnica di rebirthing ha radici antichissime, in passato era praticata dai monaci Buddhisti del Siam per accedere a stati profondi di coscienza. Consiste in una respirazione circolare ove inspirazione ed espiazione si fondono eliminando le pause creando così una respirazione pranica, cioè che nutre l’organismo di prana, ovvero energia vitale, oltre che di ossigeno. 

Questo modo di respirare fa entrare molto velocemente in contatto con le tensioni mentali ed emotive che si sono somatizzate nel corpo, creando anche la possibilità di scioglierle. 

La respirazione circolare può essere definita come un metodo di crescita personale imparando a conoscere più profondamente se stessi e trovando risposte in completa autonomia. Questa respirazione, insieme al lavoro di integrazione delle emozioni e sensazioni che emergono durante una sessione, aiuta ad imparare ad esprimere se stessi in modo chiaro e libero portando così ben-essere psicofisico ed emotivo. 

Il rebirthing inoltre è sempre adatto perché cambia con noi e, in modo naturale proprio come il respiro, è un mezzo che può accompagnare la crescita di ciascuno rendendoci sempre più protagonisti della nostra quotidianità. 

Il fondatore del movimento Rebirthing è riconosciuto in Leonard Orr. Questa fu una scoperta risultato di una serie di esperienze e intuizioni durata circa 13 anni. La primordiale forma di questo metodo risale agli anni 1974/75, proprio nel 1974 la ricerca raggiunge il suo culmine: Orr insieme ad un gruppo di persone sperimenta la respirazione consapevole in acqua confrontando le reazioni e affinando la tecnica. Orr si rende conto che non è scontato rivivere sensazioni legate alla nascita e che è una possibilità che esiste ma non sempre la coscienza vi accede.

La denominazione Rebirthing viene mantenuta poiché,  comunque,  chi lo pratica realizza un processo di purificazione, di rinnovamento del sé, una rinascita in senso metaforico.