La paura: imparare ad accettarla e integrarla perché diventi una possibilità di crescita nella relazione con i cavalli
I cavalli sono animali molto grandi e con una forte energia. Può capitare di esserne attratti, di amarli e allo stesso tempo averne paura; conosco personalmente questi ‘movimenti’ e queste emo- zioni contrastanti. La paura può nascere prima di conoscerli, al primo approccio o, proprio come è successo a me, dopo anni che ci si relaziona con loro.
Soprattutto nell’ultimo caso può diventare molto frustrante scontrarsi con questa emozione e non riuscire più a vivere serenamente la relazione e le attività che prima condividevamo con grande piacere. Una cosa molto importante, soprattutto per chi è ai primi incontri con i cavalli, è informarsi, conoscere le loro modalità di comunicazione e come farsi comprendere da loro, leggendo e affidandosi a un buon istruttore/ addestratore.
Molto spesso infatti si ha paura semplicemente perché non si conosce. In altri casi invece, questo serve e aiuta ma non basta… forse perché ci sono altre cose importanti da scoprire e approfondire.
Un altro punto di vista
È risaputo che, se vogliamo che il cavallo si fidi di noi come amici e guide, la paura non è certo un buon alleato. Guardando le cose da un altro punto di vista, imparare a riconoscere e accettare le vulnerabilità può risvegliare in noi una maggiore sensibilità che potrà aggiungere grande valore alla relazione, alla qualità del tempo che passeremo con loro e alle attività che svolgeremo insieme.
La paura non è solo un’emozione scomoda, poco piacevole e di intralcio tra noi e i cavalli: può favorire infatti una crescita e diventare la spinta per conoscere e comprendere meglio noi stessi e l’essere vivente che abbiamo di fronte (…)
Puoi leggere il resto di questo articolo scritto da me per la rivista “IL MIO CAVALLO“, nel link qui sotto.