La rabbia non è di per sé un sentimento negativo, lo diventa quando ci impedisce un rapporto sano e lucido con gli altri. Conosciamola e impariamo a integrarla.
La rabbia è un’emozione che ci permette di attivarci in caso di minaccia e di difenderci. È stata fondamentale in passato per la nostra sopravvivenza e ha avuto una valenza evolutiva; oggi le cose sono un po’ cambiate, non abbiamo più bisogno di difenderci per sopravvivere.
È importante invece accorgersi quando questa emozione impedisce un rapporto sano con gli altri e con il mondo; se non gestita può infatti diventare un’emozione devastante che falsa la percezione della realtà, che fa perdere di lucidità e che ci accompagna verso l’infelicità. Sotto l’influenza della rabbia ci focalizziamo su alcuni dettagli negativi formandoci un’idea rigida difficile da cambiare, non percepiamo le situazioni in modo equilibrato arrivando spesso a reagire in modi di cui potremmo pentirci.
Quando siamo arrabbiati, come quando proviamo paura, non ragioniamo più, proprio perché, essendo emozioni legate all’istinto di sopravvivenza, bypassano il cervello e quindi il ragionare sul da farsi, per permetterci di agire rapidamente con lotta o fuga al fine di salvarci. Spesso agiamo con aggressività per trovare soluzioni, ma questa ci porta solo a complicare le cose: ecco che spesso la rabbia è gestita male, espressa con aggressività oppure repressa.
Rabbia e cavalli
I cavalli sentono la nostra rabbia, anche quella repressa e ne hanno paura. Si accorgono che siamo arrabbiati grazie al nostro linguaggio del corpo che risulterà più rigido e scattoso nei movimenti, grazie alle espressioni del nostro volto, al tono di voce e all’energia che emaniamo e, se possono, solitamente si allontanano e/o scappano.
Alla luce di questo è facile comprendere come la fretta venga spesso confusa dai cavalli con la rabbia. Con i cavalli atteggiamenti condizionati dalla rabbia, soprattutto quelli aggressivi, dovrebbero essere completamente evitati; può esserci bisogno di fermezza, assertività ed energia, ma la rabbia con loro è sempre nociva, o meglio lo può diventare quello che decidiamo di farne (…)
Puoi leggere il resto di questo articolo scritto da me per la rivista “IL MIO CAVALLO“, nel link qui sotto.